C'è questa cosa che mi sento ripetere spesso quando parlo di privacy: "Ma io non ho niente da nascondere!". E ogni volta mi viene da sorridere, perché è come dire che non hai bisogno della libertà di parola perché non hai niente da dire (cit. Snowden)
Pensa a quando sei a casa tua. Hai le tende alle finestre, vero? Eppure non stai facendo niente di illegale. Magari stai cenando con la tua famiglia, guardando un film sul divano, o semplicemente camminando in pigiama per casa, oppure stai facendo sesso con il tuo partner. Sono tutte cose perfettamente normali e legali, ma non per questo vuoi che chiunque passi per strada possa guardare dentro e osservarti. Perché? Perché c'è una differenza fondamentale tra non avere niente da nascondere e voler condividere tutto con tutti!
È un po' come quando Glenn Greenwald, che è un giornalista che si occupa proprio di questi temi, fa questo esperimento sociale. Quando qualcuno gli dice di non preoccuparsi della sorveglianza perché non ha niente da nascondere, lui tira fuori una penna e scrive il suo indirizzo email. Poi dice: "Ok, se davvero non hai niente da nascondere, mandami tutte le password dei tuoi account email. Non solo quella professionale, ma anche quella personale, quella vecchia che usi ancora ogni tanto. Voglio poter leggere tutto quello che scrivi e condividere pubblicamente quello che trovo interessante."
Indovina un po'? Nessuno ha mai accettato. Perché in fondo tutti sappiamo che la privacy non riguarda il nascondere cose illegali o immorali. Riguarda il diritto di avere uno spazio personale, di poter essere noi stessi senza sentirci costantemente osservati. È la differenza tra vivere in una casa con le finestre e vivere in una casa di vetro. Anche se in entrambi i casi fai le stesse identiche cose, in uno ti senti libero e nell'altro ti senti in gabbia!
La privacy è quello spazio che ci permette di essere umani, di sbagliare, di cambiare idea, di crescere senza che ogni nostro passo venga registrato e analizzato. Non si tratta di avere segreti oscuri, si tratta di avere la libertà di esistere senza dover costantemente giustificare ogni nostra scelta a un pubblico invisibile.
Se ancora non sei convinto e continui a ripetere come un mantra: "Che mi spiassero pure tanto non ho nulla da nascondere", ok, va bene... attendo le tue password in un commento qui sotto! Tanto che problema c'è se non hai nulla da nascondere, no?